“La mia India” viaggio multisensoriale nell’India del nord

18 Giorni

Panoramica

Frequento l’India da molti anni e credo di aver vissuto forti esperienze. Le affronto con lo spirito umile di chi sa di non sapere e questo mi fa tornare ogni volta sempre più arricchito nello spirito.

Mi piacerebbe accompagnarvi a visitare questo Paese mistico, quest’India che si può godere appieno solo se si entra in una diversa idea di tempo rispetto alla nostra. Venite con me a conoscere l’India degli Indiani.

Diario di viaggio

Incontro con i viaggiatori all’aeroporto di Milano Malpensa per il volo diretto a Nuova Delhi con Air India (verrà attivata l’assistenza per coloro che la richiedono). Pasti e pernottamento a bordo.

All’arrivo all’aeroporto, incontriamo la nostra guida locale per una visita orientativa della città, per coglierne lo spirito… Namasté. Dopo esserci sistemati in hotel, gusteremo la prima cena indiana!

Dopo una sorprendente colazione, in volo raggiungiamo Jaisalmer. Il sapore secco del deserto e l’odore acre del nuovo asfalto ci conduce fino alle ciclopiche mura della città fortezza. Attraverseremo le porte, penetreremo le mura a piedi fino alla piazza. La nostra haveli ci accoglierà per un breve riposo. Il pomeriggio tardo prenderemo confidenza con i vicoli del forte e ci godremo il nostro primo “chai” (tè) al tramonto. Cena in hotel sulla terrazza del nostro alloggio, al fresco della notte del deserto. Il sonno sarà pesante e sereno.

Sveglia presto per “gli uccelli del mattino” per un giro delle mura, prima della colazione. La dimensione della città fortezza si può apprezzare solo camminandoci intorno. Poi la prima colazione indiana tra dubbi e curiosità. La guida ci raggiungerà nella nostra dimora e ci inviterà ad immergerci tra i vicoli del forte per una visita al palazzo, al tempio Jain e alla torre, da cui l’aria del deserto ci arriva direttamente alle narici. Poi fuori dalle mura per un pranzo leggero, per apprezzare alcune specialità tipiche. Pomeriggio dedicato alla conoscenza di una haveli e a una passeggiata al lago Gadisar. Poi in tuk-tuk verso il cenotafio Bada Bagh a conoscere la storia di questo insediamento di frontiera. E a goderci il tramonto. La cena sarà in un ristorante tipico accompagnati dalla musica.

Anche stamattina sveglia con il sole per una camminata tra i vicoli deserti della città bassa. Prima del rientro, assaggi di street food chiacchierando con i locali. Poi la colazione leggera, nella nostra dimora, con un chai grintoso e rivitalizzante. Oggi ci immergeremo nella vita locale. Faremo amicizia con un gruppo di artisti che ricamano la pietra, saremo ospiti di una fattoria nel deserto, assaggeremo specialità tipiche, conosceremo signore che lavorano tessuti preziosissimi, incontreremo una famiglia locale e saremo ospiti per una cena all’aria aperta. La sera rientreremo stanchi, accolti dalla nostra dimora per un sonno ristoratore. Per chi ha ancora un po’ di energia, un chai della staffa per apprezzare la notturna brezza del deserto.

Dopo la sorprendente colazione e il rilascio delle camere, mattinata molto quieta dedicata allo shopping e ad una passeggiata nel borgo fuori dalle mura. Pranzo tipico in un ristorante popolare. Nel primo pomeriggio partenza per il deserto. Sarà l’esperienza più forte della nostra permanenza a Jaisalmer. Prima la visita ad un villaggio, poi un’escursione in cammello di due ore per immergerci nel deserto sabbioso. La sera nel deserto riscaldati e illuminati dal fuoco ceneremo accampati, con le stelle a farci buona guardia. La notte con il cielo sopra di noi, ben coperti nel silenzio rotto solo dai nostri pensieri, faremo sogni da Lawrence.

Colazione nel deserto. Poi di nuovo in cammello e rientro in città. Ultimo pranzo in un buon ristorante e partenza in treno per Jodhpur. Primo contatto con questo mezzo di trasporto tra i più usati dagli indiani. E per 5 ore avremo modo di fare un breve bilancio e scambiarsi le prime impressioni. Ma in India tutto è provvisorio, la nostra mente sarà agile e pronta ad accogliere tutte le novità. La cena sarà in treno. Arrivo in hotel in serata, check in e pernottamento.

Colazione indiana, ormai siamo amici dei sapori e dei profumi rajastani. Il resto della mattinata lo passeremo al forte. Una passeggiata in salita ci dirà come il senso del potere può essere simboleggiato dall’altezza. Il pomeriggio scopriremo Jaswant Thada (il crematorio), il baori (il pozzo) e il cuore pulsante della città, la Piazza dell’Orologio. La cena sarà un’ulteriore occasione per gustare ancora una prelibatezza del deserto.

Prima colazione gustosa, poi via in autobus verso la prossima meta. Saranno 5 ore di strade indiane: un’esperienza! Il pranzo sarà in un ristorante sulla strada. Altra occasione per entrare nel cuore pulsante di questa cultura. Arrivo nel pomeriggio nella capitale di questo stato del nord ovest. Primo assaggio dello spirito della città, penetrando nel melting-pot di sensi: il bazar. Per cena torneremo al nostro alloggio. Notte quieta e leggera.

Dopo la colazione in famiglia, partenza per fort Amber dove conosceremo l’altro mezzo di trasporto tradizionale indiano, l’elefante. Arrivati al forte, l’ampiezza dello spazio ci darà l’idea della potenza e dell’importanza politica e militare di queste strutture. Al rientro una visita al tempio Hindu Jagat Shiromani ci metterà in contatto con la dialettica tra il potere religioso e il potere laico. Poi verso l’edificio più iconico della città, Hawa Mahal (il Palazzo del Vento). Infine, il parco astronomico, un’opera architettonica sconvolgente se lo collochiamo nel XVI secolo. La cena sarà in un ristorante tipico della città.

Colazione indiana oggi non troppo piccante e rilascio delle camere. Partenza in autobus direzione est verso l’Uttar Pradesh, il cuore del regno Moghul. Il lungo trasferimento ci permetterà di ordinare le immagini della nostra mente. Quei lampi ci riportano ai giorni passati in questo mondo. Il pranzo, on the road, ci permetterà ancora un contatto ravvicinato con il mondo indiano. Lungo il tragitto visiteremo la località di Habaneri, tipico pozzo palazzo della cultura Mogul. L’arrivo a Fatehpur Sikri ci avvicina all’apice della civiltà indo persiana e allo straordinario personaggio di Akbar. In serata, arriveremo ad Agra, antica capitale del regno Moghul del XVI/XVII secolo. Cena organizzata con specialità locali e sistemazione nelle camere.

La colazione sarà di buon mattino e gustata sulla punta della sedia. Ci aspetta l’essenza della nostra idea di India. Tra la nebbia e un timido sole appaiono le torri e la cupola del Taj Mahal. Mantiene ancora impregnato nei suoi marmi il grande amore e il grande dolore di cui è frutto. Il pranzo discreto, consumato con ancora dentro l’emozione appena vissuta, sarà in un ristorante locale. Il pomeriggio lo passeremo in un laboratorio dove si lavora lo stesso marmo di cui è costruito il grande palazzo bianco. In serata davanti a una fumante Dal Fry rifletteremo ancora sulla potenza dei sentimenti umani.

Colazione profumata di spezie, di vie di mercanti afgani e persiani. Poi in mezzo al traffico tra clacson e rantolo dei tuk-tuk che sbuffano verso la cima del colle. Siamo al Forte Rosso, lì dove il mondo persiano e quello Rajputs si sono contaminati. Una passeggiata tra i giardini, i marmi e i mattoni rossi ci darà il senso della grandezza e della maestosità di questo mondo. Poi l’immersione nell’altra India, per percepire il contrasto stridente e fascinoso. Nel bazar gusteremo il cibo di strada, forte e gustoso come il mondo che lo esprime. Nel pomeriggio visita al Itmad-Ud-Daula (Piccolo Taj Mahal), tomba del nobile persiano Mirza Ghiyas, primo ministro di Jahangir e padre di Nurjahan che fu sposa dell’imperatore. Qui la vista, il tatto, l’olfatto partecipano alla percezione dello spazio. In serata avremo modo di girare tra i banchetti del bazar e avvicinarci ancora a questo mondo. Cena gustosa a base di piatti locali.

Arrivo nel tardo pomeriggio e check-in in albergo. Tempo libero per assaporare la città prima della cena in un ristorante locale. La sera rientro in hotel per un sonno lungo e profondo.

Mattinata a disposizione per attività individuali. Nel pomeriggio visita a Sarnath, culla del buddismo indiano. Avremo modo di approfondire il legame che c’è tra questa filosofia e l’induismo. Come e perché abbia fatto così presa nei cuori degli occidentali. Faremo poi visita visita a una scuola di ragazzi non vedenti già nostri amici dalle esperienze precedenti.

Dopo una preziosa colazione, la nostra esplorazione inizia. Siamo in uno dei poli di santità più importanti della cultura indù, sulle rive del fiume sacro per eccellenza: il Gange. Raggiungiamo il cuore della città, I Ghat, la colorata e vivacissima scalinata lungo la riva del fiume. Il pranzo è leggero e sbadato. Altro oggi afferra la nostra attenzione! Tutto accade lungo i Ghat. Si prega, si dorme, si mangia, si lavano i panni, si curano i bufali, si cremano i morti. Tutto chiassoso e colorato. Passeggeremo lungo i Ghat sostando tra la gente per assorbirne la cultura o almeno tentare, mettendo in conto il fallimento. Al tramonto, la preghiera collettiva sarà il coronamento di questa giornata eccezionale.

Alba di preghiera lungo il Gaht e prima colazione robusta. Prima di partire, faremo. Il pranzo sarà ancora un tentativo di essere dentro: mangiare con le mani, con il coraggio di ungersi le dita. Nel pomeriggio, volo per Delhi. All’arrivo cena di saluto nella metropoli e pernottamento in hotel.

Dopo una colazione rilassante si parte per l’aeroporto, ci aspetta una lunga giornata di viaggio… ed a sera Milano è lì ad accoglierci con la sua atmosfera occidentale. Grazie India!

L’ordine delle visite potrà subire dei cambiamenti per garantire l’ottimale svolgimento del programma.

Quota di partecipazione

Quota di partecipazione € 4250,00
(Minimo 10 – max 14 partecipanti)
Quota di partecipazione € 4350,00
(Minimo 8 – max 9 partecipanti)
Supplemento singola € 600,00
Supplemento per persona per accompagnatore in loco € 800,00
(Facoltativo: si prevede un accompagnatore per massimo due persone, a disposizione per l’intera giornata fino al rientro in hotel. Al momento sono disponibili n° 2 accompagnatori)

INFO UTILI

La quota comprende

  • - Volo intercontinentale diretto Air India Milano Malpensa/Delhi/Milano Malpensa (oppure Emirates da Milano Malpensa a Delhi con scalo a Dubai) tasse aeroportuali incluse quotato per un valore massimo di € 900,00 soggetto a riconferma all’atto della prenotazione;
  • - bagagli inclusi: uno da stiva di 15 kg e uno a mano di 7 kg a persona;
  • - 2 voli interni in India Delhi/Jaisalmer e Varanasi/Delhi tasse aeroportuali incluse;
  • - giornata nel villaggio indiano come da programma;
  • - giornata nel deserto come da programma;
  • - trattamenti pernottamento, prima colazione e cena (incluso acqua minerale e tè con esclusione di altre bevande);
  • - l’accompagnatore/guida parlante italiano;
  • - accompagnatore dall'Italia;
  • - i trasferimenti nel corso del tour in bus privato con aria condizionata e autista (compreso carburante, pedaggi autostradali e parcheggi);
  • - i biglietti dei treni Jaisalmer/Jodhpur (inclusa una leggera cena da asporto)-Agra/Varanasi;
  • - tutte le visite e gli ingressi indicati nel programma: a Jaisalmer Palazzo reale e Tempio Jain, Crematorio Bada Bagh, a Jodhpur forte e crematorio, a Jaipur Forte Amber, Jagat Shiromani, Hawa Mahal e parco astronomico, tempio e pozzo ad Habaneri, Fatehpur Sikri (incluso lo shuttle fino al sito), ad Agra Taj Mahal, Forte Rosso e Itmad-Ud-Daula, entrata ai siti di Sarnath, barca sul Gange a Varanasi;
  • - 2 bottigliette di acqua al giorno a persona in auto;
  • - tasse locali pari al 5% della quota servizi;
  • - spese per visto d’entrata;
  • - assicurazione medico/bagaglio e annullamento.

La quota non comprende

  • -i trasferimenti da/per l’aeroporto di partenza in Italia;
  • - tutti i pranzi;
  • - le spese personali (bevande, telefono, lavanderia, biglietti macchina fotografica e videocamera, etc.);
  • - le mance per guide/autista, personale alberghiero e deposito delle scarpe nei templi e moschee;
  • - tutto ciò che non è indicato sotto la voce “La quota comprende”.
Entro quando devo prenotare?

Iscrizioni entro il 15/07/25 con acconto di € 1200,00 a persona, fino a esaurimento posti, contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it
Saldo entro il 18/09/25

Operativo voli Air India da Milano Malpensa (soggetto a riconferma):

5/11/2025 Milano Malpensa 20.00 – Nuova Delhi 08.05 (del 6/11/25)
22/11/2025 Nuova Delhi 14.10 – Milano Malpensa 18.30
(Oppure volo Emirates con scalo a Dubai)

Hotel proposti:

sistemazione in hotel 3/4 stelle e in haveli (alloggi caratteristici indiani)

Note per gli avventurosi viaggiatori:

La mia India

Frequento l’India da molti anni e credo di aver vissuto esperienze varie. Esperienze che mi permettono di affermare con sicurezza la mia ignoranza verso questa cultura.
Di sicuro ogni volta che vado cerco di approfondire un aspetto. Il risultato a fine viaggio è che mi sento ancora più ignorante
Nonostante questo, mi piacerebbe accompagnarvi a visitare questo paese fascinoso, magari anticipandovi qualche consiglio che non rappresenta che la correzione di errori che io ho fatto e che continuo a fare.
Anche perché vorrei cercare di farvi apprezzare l’india il più possibile vicina agli indiani
Questa India si può godere solo se si entra in una diversa idea di tempo rispetto alla nostra.

L’India non ama e non è amata da chi ha fretta
Tutto accade in India, tutto si riesce a fare ma si deve prescindere dagli orari.
Godersi il momento che si vive, trovando in esso il positivo sempre e comunque, è il modo a mio parere migliore per apprezzare questo luogo straordinario.

L’India non ama e non è amata da coloro che non vogliono sporcarsi
È il secondo consiglio che umilmente vorrei condividere
In india tutto si prende con le mani incluso il cibo, che si lavano spessissimo. Nell’India che noi visitiamo siamo immersi per una gran parte del tempo nel deserto del Thar. E la sabbia, la polvere sono parte integrante dell’ambiente.
In India le mucche sono libere di passeggiare per le vie cittadine. Questo è un fatto normale per un indiano a cui noi ci adegueremo, con tutte le conseguenze che comporta.
In India nei templi si entra scalzi e spesso per rispetto le calzature si devono lasciare fuori.
In India molti camminano scalzi e in treno o in autobus i piedi vengono esibiti ai vicini di posto

L’India non ama e non è amata dai pigri
Si cammina molto in questo paese, si aspetta molto in piedi, o ci si siede a terra.
Tutti i ristoranti indiani sono sui tetti. Questo significa scalini alti e ripidi. Straordinario quando si è arrivati in cima. Ma in cima bisogna arrivarci.
Tutto questo fa parte dello spirito indiano a cui noi vogliamo adeguarci.
Il treno ed i mezzi di traporto (a meno che non sono noleggiati privatamente) non aspettano. Noi dobbiamo aspettarli. A volte raggiungerli.
Il mezzo privato è più comodo ma non è frequentato dagli indiani. Ma noi gli indiani vogliamo incontrare.

L’India ama ed è amata dagli spiriti avventurosi
L’India è dolce e amica di chi dorme nel deserto sotto le stelle; di chi lo attraversa in cammello.
L’India incoraggia a salire in groppa all’elefante, ad accarezzargli la proboscide.
L’India è abituata e spesso vive accanto alle scimmie. Il rapporto con questi animali è di fastidio ma anche di rispetto. (Uno degli dei/eroi indiani più amati è una scimmia)
L’India aiuta coloro che non si spaventano se qualcuno si avvicina e vuol parlare con te, magari poi ti chiede 50 rupie.
Gli indiani amano toccare le persone
L’India apprezza coloro che stanno in mezzo alla folla e che non si innervosiscono per la calca ed il rumore. L’India migliore si trova nei mercati, pieni di odori, di sapori, di rumori, di colori.
L’India ama chi apprezza il cibo che ti viene offerto in strada.

L’India non ama e non è amata da chi vi cerca sapori noti
Gli indiani amano molto il loro cibo, ne vanno orgogliosi. Hanno una tradizione millenaria raccontata in testi letterari poesie e leggende.
Gli indiani apprezzano un ospite che cerca di capire i loro sapori e che non rifiuta mai un tè offerto.

L’India non ama e non è amata dai cultori del silenzio
In questo immenso territorio clacson, motori non del tutto a punto, motorette di ogni tipo e grandezza, persone che parlano ad alta voce sono la norma oltre che la condizione più naturale.

L’India ama ed è amata da chi non spreca
Acqua, carta e tutto ciò che può essere riutilizzato vengono considerati preziosi e non vanno usati inutilmente.

L’India non ama e non è amata da chi giudica con metri lontanissimi dalla loro cultura
Nessun indiano pretende che noi comprendiamo il loro paese. Spesso infatti si prendono gioco degli occidentali che si atteggiano a coloro che hanno capito tutto.
Ma gli indiani non amano essere giudicati per come pregano, per come mangiano, per il tono della voce quando parlano, per la loro musica e le loro canzoni.

Per gli indiani la religione è cosa molto seria
Non permettetevi di giudicarla o di valutarla con superficialità. È la via più veloce per non comprendersi e venir considerati stupidi ed ignoranti.

L’India è un paese molto ospitale
Ma noi siamo dei Gora, cioè visi pallidi piuttosto ingenui ed ignoranti. Che si sorprendono per cose banali e che non vedono ciò che veramente importante nella vita. Seppur evidente ai loro occhi.

Noi siamo pronti a partire… Voi?

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A partire da €4.250
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